glutine2A cura di Morgan’s “Pizza senza glutine”

La sensibilità al glutine è un problema molto diffuso ed anzi ‘sempre più diffuso’. Sono in notevolissimo aumento gli individui che soffrono di disturbi riconducibili ad una intolleranza al glutine.

Per la maggior parte delle persone, il glutine è una normale proteina che viene facilmente digerita . Una percentuale della popolazione incontra difficoltà durante la digestione del glutine.

Essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a quelli della celiachia e dell’allergia al grano senza essere affetti da nessuna delle due patologie. E’ possibile, ed anzi probabile, che si tratti di una situazione transitoria che va a risolversi con un periodo medio-lungo di alimentazione senza glutine. Un periodo in genere di 1 o 2 anni. La sensibilità al glutine genera frequentemente di mal di testa e nausea, irritazione intestinale, dolori muscolari associati a sensazioni di forte stanchezza ed altri vari malesseri a cui spesso non si riesce a dare spiegazione quando non si conosce la particolare condizione del proprio organismo.

Invitiamo sempre e comunque a consultare il proprio medico

Celiachia

A cura di Morgan’s “Pizza senza glutine”

La malattia celiaca o celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, un complesso di sostanze che si forma durante l’impasto con acqua della farina di alcuni cereali come avena, frumento, kamut, orzo e segale. Per manifestarsi necessita di predisposizione genetica e consumo di alimenti al cui interno è presente glutine.

E’ una malattia cronica permanente, nasce dall’intolleranza verso alcune proteine del glutine, definite prolamine, presenti in alcuni cereali. Può comparire in un qualsiasi momento della propria esistenza, magari a seguito di uno stress particolamente forte, una gravidanza, un intervento chirurgico. Viene considerata tuttavia una patologia tipica dell’età pediatrica e risulta essere più frequente nelle donne colpite in misura doppia rispetto all’uomo.

Nell’instante in cui un celiaco si trovi a consumare un qualunque alimento contenente glutine, il suo sistema immunitario ha una reazione che va a colpire l’intestino tenue, generando una infiammazione della mucosa intestinale. Le sostanze nutritive non vengono assimilate in maniera corretta e vengono distrutti i cosiddetti villi intestinali. In un individuio senza difficoltà di celicachia, i prodotti della macerazione degli alimenti vengono assorbiti dal flusso sanguigno attraverso i villi. Senza villi si rischia necessariamente denutrizione con ogni patologia che ne va a derivare.